DANIELA GULLO
Lo studio del Tango Argentino inizia nel 2004 presso la Colortango Palermo. La ricerca è stata in continua evoluzione, partecipando a corsi stabili e a stage di perfezionamento con svariati professionisti di fama internazionale e maestri di Tango Terapia, oltre che a corsi di Teatro danza e a quelli di Contact improvisation.
Molteplici gli eventi organizzati per la divulgazione di questa danza, ad esempio il Tango Day ai Cantieri Culturali della Zisa, “Palermo incontra l’Argentina” ai Cantieri Culturali Palermo e durante la festa di Lega Ambiente con lezioni gratuite divulgative di Tango Argentino.
Tra gli organizzatori di grandi eventi , tra i quali quelli della Colortango Palermo, ospite di svariate manifestazioni, alle quali anche con il suo personaggio, nato per caso, la Turuleca. Partecipazione a spettacoli teatrali e piccole performance. Allieva dal 2004 (non si finisce mai d’imparare) ed insegnante dal 2007.
Dicono di lei :
“paziente, dolce, incisiva”. “Terapeutica. Generosa nell’elargire la propria conoscenza”. “Ottima maestra, capace di rendere il clima della lezione sempre gradevole. Chiunque può ballare il tango con dolcezza e divertimento”. “Momenti di sospensione dallo stress quotidiano, la musica si accompagna alle emozioni e l’abbraccio amplifica il benessere”. “Sapiente maestra, ti accompagna dolcemente sui sentieri del Tango, con competenza ed energia, ti avvicinerà alle melodie del Tango e te lo farà amare. Non potrai più farne a meno”.
Far capire agli altri l’emozione che può nascere nell’imparare a danzare il Tango Argentino, è stato da sempre il suo obiettivo primario; quell’emozione che la fece innamorare molti anni fa. La danza è prima di tutto una ricerca interiore, conoscersi per poi lavorare sui propri limiti, sulle proprie paure. Solo con grande lavoro e dedizione si arriva alla piena consapevolezza di sé, ed è soltanto in quell’istante che si inizia a donare all’altro e soprattutto a saper ricevere. Lì comincia la favola! Comincia il dialogo col corpo dell’altro, la sintonia, la fluidità che distingue due corpi in mezzo ad una folla di gente.